FAQ

Quanto costa lavare il tappeto?

Il prezzo varia per il tipo di tappeto, per i materiali utilizzati e per la sua dimensione, quindi vi consigliamo di chiederci un preventivo qui.

Qual è il costo per il restauro di un tappeto?

Anche per il restauro si devono valutare le varianti elencate precedentemente e valutare l’entità del danno per capire il costo.

Il ritiro e la consegna sono a pagamento?

No, Il ritiro e la consegna sono un servizio Gratuito che vi offriamo tramite un nostro agente o un nostro corriere di fiducia, dopo che ci affidate il lavoro.

Dopo il lavaggio potete trattenere i miei tappeti per un breve periodo?

Si è possibile in quanto effettuiamo il servizio di custodia a pagamento.

Acquistate tappeti usati?

Dopo un’accurata visione di eventuali tappeti che volete vendere, nel caso siano di nostro interesse possiamo offrirli ai nostri clienti collezionisti interessati e nel caso l’esito sia positivo vi facciamo sapere al più presto. Per farci vedere il tappeto potete anche tranquillamente mandare delle foto del dritto, del rovescio, dei bordi e dell’eventuale certificato d’autenticità via WHATSAPP:

Come posso lavare il mio tappeto?

Se hai un kilim o tappeto in cotone potresti lavarlo in lavatrice a 30 gradi senza centrifuga, altrimenti se è un altro tipo di tappeto, kilim o arazzo proprio grazie al nostro servizio, puoi lavarlo e riaverlo igienizzato e pulito. Cosa aspetti, compila il form per saperne di più! GalleriaFarah1970 è il vostro punto di fiducia.

Quand’è che non vale la pena di lavare un tappeto?

Quando il cliente ci porta il suo tappeto, consigliamo sempre la cosa migliore da fare. Se il tappeto è molto rovinato oppure ha cosi tanti problemi che con un lavaggio ben fatto non si riescono ad avere miglioramenti, si consiglia al cliente di non fare niente per evitare di spendere inutilmente il denaro.

Devo fare un lavaggio secco al mio tappeto?

Sì, se il tappeto è di tipo tribale, in un lavaggio ad acqua andrebbero a rovinarsi tutte le fibre. In questi casi noi vi consigliamo un lavaggio a secco.

Se su un tappeto è stata rilasciata una macchia e si è rovinato il tappeto cosa faccio?

Verifichiamo se è una macchia di muffa superficiale o se quel pezzo è marcito a causa di essere rimasto bagnato senz’aria per molto tempo.
Se è una muffa superficiale, molto probabilmente se ne va. Dobbiamo controllare per vedere se la superficie è ancora solida; quindi premiamo con un dito la parte ammuffita, se non si rompe è ancora solida.
Se invece il tappeto è marcito il pezzo si stacca in molti pezzi. In questo caso si deve valutare se conviene ricostruire il pezzo o no.

Il mio tappeto si è rovinato, la mia assicurazione ha detto di riferirmi a voi, come funziona ?

Prima di tutto verifichiamo l’entità del danno e se è possibile fare un restauro; in caso positivo si prosegue col preventivo (essendo una perizia effettuata dal perito ufficiale, è un documento riconosciuto dall’assicurazione o dall’ente assicuratore) che il cliente fornirà all’assicurazione per dire che prosegue con il lavoro.
Una volta finito il lavoro, il cliente procede con il pagamento. E alla fine si farà rimborsare dall’assicurazione.

Se i miei tappeti sono coinvolti in un incendio e diventano neri?

Con un lavaggio ad acqua il nero della fuliggine se ne va; Serve un lavaggio in cui si deve insistere, e alla fine si avranno buoni effetti.
L’importante è che non ci siano pezzi bruciati, oppure che non si sia sciolto qualcosa di clado sul vello del tappeto, in questo caso si deve valutare accuratamente cosa è meglio fare.

Cosa faccio se i tappeti si bagnano ?

Se i tuoi tappeti si sono bagnati per causa di perdite della lavatrice o della lavastoviglie o per altri motivi, non devono rimanere inzuppati per molto altrimenti si rischia che i colori si mischino. La cosa migliore da fare in questi momenti è contattarci subito per rimediare. Se si aspetta troppo, il danno sarà irreversibile. Vi raccomandiamo di non appendere il tappeto in questi casi, la cosa migliore è tenerlo steso per terra e contattare il prima possibile un centro lavaggio specializzato.

Cos’è l’antimacchia?

Quando il tappeto si macchia da caffè, succhi, sangue o qualsiasi altro liquido, il tappeto di conseguenza si macchia. Si può rimediare, si deve coprire con un panno bianco la parte interessata in modo che il liquido venga assorbito. Per risolvere totalmente la macchiatura potete rivolgervi ad un centro restauro lavaggio specializzato nel mondo dei tappeti orientali.

Se il tappeto si è macchiato di urina?

Se è successo molte volte in un punto, la macchia di ingiallimento resta poiché i colori e le lane vengono “bruciate”. Quando c’è n’è tanta, i colori si possono disperdere.

Invece se è capitato di recente una sola volta, la macchia sparirà.

Devo lavare il mio tappeto ?

Anche se dopo pochi anni di utilizzo il tappeto sembra pulito, non lo è; se si pensa solo a quante volte lo si è calpestato con le scarpe che vengono da fuori o a quante volte si è starnutito in casa o alle polveri che entrano nei tappeti, penso che basti. Inoltre il tappeto quando ha un brutto aspetto e lo si deve quindi lavare ha bisogno di un trattamento più pesante.

Ogni quanto tempo devo lavare il tappeto?

Visto che viene calpestato tutti i giorni, la cosa migliore sarebbe di lavarlo una volta l’anno, altrimenti se è posizionato in un posto in cui viene calpestato poco anche ogni due anni. Nel caso della presenza di cani o gatti, la cosa migliore sarebbe di lavarlo annualmente.

Dopo il lavaggio spariscono gli odori dei cani e dei gatti?

Solitamente sì perché il nostro lavaggio è molto attento per eliminare gli indesiderati odori. Si deve sapere che se avete portato il tappeto troppo tardi per il lavaggio, gli odori potrebbero purtroppo rimanere.

Come posso capire se il mio tappeto ha preso la tarma?

Se la situazione è grave nei tappeti si trovano dei buchi. Pure la tarma può essere vista. Questo è un piccolo verme bianco con un punto scuro. Il verme lascia a volte anche la bava e una scia di filamenti bianchi. In più in casa si dovrebbero cominciare a trovare delle farfalline volare. Dove la tarma mangia lascia dei semi scuri.

La tarma ha mangiato il mio tappeto, si può rimediare?

Si, noi provvediamo a ricostruire i nodi mangiati. Una volta che ci fate visionare il tappeto, noi provvediamo a farvi un preventivo per far tornare integro il vostro tappeto.

Se una parte del tappeto si sbiadisce, cosa faccio?

Se un pezzo del tappeto è rimasto per molto tempo sotto il sole sempre nello stesso punto per tanto tempo, è molto probabile che si sia sbiadito. Una cosa che vi consigliamo è di girare il tappeto in modo che entrambe le parti rimangano protette dalla luce del sole. Altrimenti noi provvediamo attraverso a un nostro macchinario di rasare il tappeto di alcuni millimetri in modo che il tappeto torni con i suoi colori originali.

Che criteri si usano per capire se restaurare un tappeto?

Il restauro serve per conservare il tappeto o per riportarlo allo stato originario. L’importanza, la provenienza e l’età del tappeto annodato a mano sono determinanti in quanto analizziamo lo stato del tappeto in generale e controlliamo i danni per capire che intervento effettuare. Nel caso in cui una buona riparazione non può essere eseguita consigliamo di tenere il tappeto com’è.

A cosa serve l’antiscivolo?

L’antiscivolo oltre a tenere fermo il tappeto sul pavimento, provvede a tenervi sicuri in casa, poiché così non rischiate più di scivolare e avere degli infortuni. L’antiscivolo può essere agganciato al tappeto altrimenti si può semplicemente inserirlo tra il tappeto e il pavimento ed il gioco è fatto.

Sono riparabili tutti i tappeti?

I tappeti fatti a mano sono riparabili, invece quelli fatti a macchina no poiché sono fatti di materiali come nylon e poliestere e molte volte non ne vale la pena per il valore che hanno.

Come si può stabilire quanto vale un tappeto?

Se hai bisogno di far valutare/stimare il tuo Tappeto, Arazzo o Kilim in maniera imparziale ed onesta, Galleria Farah 1970 propone il suo servizio di stima e perizia tappeti. In modo totalmente gratuito, avrai il vero valore stimato del tuo tappeto. La perizia avviene tramite pochi passaggi che consistono nella valutazione di semplici fattori come i materiali di cui si compone il tappeto, lo stato di conservazione, la data di fabbricazione, l’autenticità e la provenienza. É bene affidarsi, per la valutazione, ad esperti diffidando da finti estimatori, questo per evitare spiacevoli perdite di tempo o di denaro.

Esistono i tappeti quadrati?

Certamente, sono rari ma esistono, li potete trovarli nel nostro shop.

Esistono i tappeti ovali?

Certamente, di qualsiasi misura vogliate, possiamo provvedere a farveli su misura, quindi non esitate a contattarci.

Quanti nodi ha il mio tappeto?

Si deve tener conto di 1 cm quadrato e contare i nodi all’interno o più semplicemente contare i nodi presenti in 1 cm in verticale e moltiplicare quel numero per i nodi presenti in 1 cm in orizzontale. Moltiplicando questi due numeri si ottengono il numero di nodi in 1 cm quadrato.

Se il mio tappeto ha delle irregolarità vuol dire che è difettato?

In un tappeto delle irregolarità lievi sono normalissime e indicano la sua unicità poiché sono fatti a mano. Parti deformate, frange con lunghezze diverse o variazioni di colore si riscontrano facilmente in un tappeto fatto a mano. Proprio queste cose indicano l’originalità e l’unicità del tappeto.

Ondulazioni gobbe e deformazioni sono difetti?

A causa di lavaggi sbagliati o per motivi di umidità può capitare che i tappeti prendano pieghe o gobbe. Queste ondulazioni sono pericolose perché portano quei pezzi del tappeto a essere consumati di più. Grazie ai nostri telai facciamo sparire le ondulazioni. In questo modo le fibre tornano ordinate. Così in futuro sarà più difficile che il tappeto si ingobbi.

Cos’è l’anti tarma?

Per motivi, di umidità, buio o muffa esagerata, il tappeto viene attaccato dalla tarma (un piccolo verme bianco). La tarma si dirige ad attaccare la lana. All’inizio mangia i colori più scuri andando man mano a mangiare più parti del tappeto. Vi consigliamo di non piegare mai i tappeti per metterli in dei posti bui o umidi, l’ideale sarebbe di tenerlo sempre steso e farlo lavare ogni 4 anni in centri lavaggio specializzati facendo anche l’anti tarma in modo che il tappeto non si rovini e vivi più a lungo.

Qualsiasi tipologia di danno può essere riparato nel tappeto?

È importante che il valore dei tappeti annodati a mano venga mantenuto nel tempo. Questo è possibile solo se i restauri vengono eseguiti da maestri riparatori.
Valuteremo il lavoro da effettuare sui vostri tappeti proponendo le soluzioni migliori per il valore affettivo e effettivo del vostro tappeto.

Perché scegliere un tappeto orientale, persiano o un kilim o un arazzo?

Per render uno spazio vuoto confortevole. Per un pavimento freddo o in legno, il tappeto trasmette un’atmosfera calorosa e comoda portando lusso e comfort a portata di piedi in tutti gli ambienti.

Un tappeto per ogni tipo di stanza e uso:

Ogni tappeto si adatta a una specifica locazione. Quindi si deve tenere conto di dove lo si vuole mettere e l’uso che se ne vuole fare. Vi piace accoccolarvi davanti al camino in salotto? Meglio scegliere un tappeto più spesso. Per esempio in una cucina sarebbe comodo avere un tappeto facile da pulire invece in un salotto sarebbe meglio averne uno resistente.

Come faccio a capire la giusta proporzione per arredare con il tappeto?

Avere un tappeto molto grande è sempre bello, ma si deve pensare che la sua funzione non è di coprire un brutto pavimento. I mobili sarebbero da appoggiare sul tappeto cercando di non farli stare sui suoi bordi e si deve creare la giusta proporzione. Per avere una giusta proporzione, l’ideale è che il tappeto rimanga 20 cm all’esterno dei mobili.

Qual’è la misura giusta per il mio tappeto? 

Non fidatevi dell’istinto, è sempre meglio misurare lo spazio. Le dimensioni devono essere corrette. Potete anche provare a stendere dei fogli di carta sulla parte in cui volete mettere il tappeto per capire la proporzione del tappeto in quella misura che avete scelto.

Che stili e che fantasie usare?

Per arredare una stanza, una delle cose fondamentali è avere il tappeto adatto, in modo da facilitare l’abbinamento di accessori e pitture. Se avete una casa molto colorata è consigliato qualcosa di semplice a tinta unita, invece se la casa è semplice con pochi colori, è consigliato in questo caso un tappeto più movimentato con fantasia.

Che colori devo scegliere?

I colori dei tappeti illuminano ogni stanza. In base al vostro stile potete scegliere tappeti più accesi con più colori, motivi geometrici o fantasie. Se ci sono bambini o animali domestici è meglio optare per tonalità più scure per avere un tappeto più duraturo nel tempo, in questo caso è consigliato il lavaggio ogni anno.

Quale materiale devo scegliere?

Per la scelta del materiale oltre al vostro gusto dovete pensare all’uso che se ne deve fare e alla locazione del tappeto. Per le camere dei bambini, per i bagni e le cucine sarebbe meglio scegliere un materiale più facilmente lavabile. Invece se è un salotto sarebbe meglio qualcosa che rende l’ambiente più lussuoso.

Come lavare i tappeti in lavatrice?

I tappeti danno alla casa l’accoglienza, in alcuni casi si possono sporcare molto frequentemente, come per esempio in bagno e in cucina.

Il tappeto è uno degli accessori che accumulano sporco. Nelle trame possono inserirsi acari, capelli, polvere etc… . Per non accumulare questo sporco nei tappeti in cui è indicato che è possibile lavare a lavatrice, prima di fare il bucato si devono seguire le istruzioni presenti nell’etichetta fornita e procedere.

Se non c’è l’etichetta con le istruzioni puoi seguire questi consigli. In base al materiale del tappeto, segui i passaggi.

Per i tappeti fatti in sintetico o non delicati come quelli fatti in ciniglia, microfibra di poliestere, e cotone:

  • Imposta una temperatura che non superi i 30°.
  • Usa un programma delicato oppure toglilo, per non danneggiare il tappeto
  • Finita la lavatrice, stendilo al sole ma non metterlo in un posto umido.
  • Puoi anche usare il detersivo o l’ammorbidente per la detersione.

Per i tappeti meno delicati si può fare anche un lavaggio di 60°.

Per i tappeti in lana invece è consigliato affidarsi a centri di lavaggio specializzati di tappeti per non averli rovinati. In questo caso non esitare a contattarci.

Cosa faccio se il tappeto si è macchiato?

La cosa migliore da fare è muoversi subito per rimuoverla subito. Nel caso in cui il tappeto si sia macchiato e la macchia rimane potete contattarci al più presto.

Come pulire quotidianamente i tappeti?

Una volta ogni 2 giorni il tappeto dovrebbe essere pulito con l’aspirapolvere e NON con il battitappeto che di solito rovina il tappeto. Ovviamente se è collocato in una zona molto frequentata è bene usare l’aspirapolvere più spesso invece se è in una zona di poco passaggio si può anche passare l’aspirapolvere solo 1 volta a settimana.

Come posso smacchiare il mio tappeto?

Se il tappeto viene macchiato dai pennarelli dei bambini o da fango o da liquidi. In caso di liquidi si deve subito assorbire il liquido superficiale. In caso di altro si devono rimuovere in modo delicato i residui per non farli andare più dentro il tappeto. Se invece è qualcosa di secco come le polveri, si può aspirare con l’aspirapolvere.

In seguito nel caso di liquidi, si può usare il sale. Lo si mette sulla macchia e si attende che agisca. Infine si rimuove il sale con un panno umido. Si può usare anche il bicarbonato. Se il tappeto è delicato, si deve provare prima in un piccolo pezzo.

Quando il tappeto ha bisogno di un tiraggio?

Quando si deve ridare al tappeto le sue forme e dimensioni originarie.

A causa del consumo può essere che il tappeto si deformi e che nascano delle gobbe pericolose su cui si può inciampare. Col nostro trattamento di tiratura riavrete il vostro tappeto con le sue forme originali e senza le pericolose gobbe.

Quanto costano le varie stime dei tappeti?

1 – La stima virtuale con risposta verbale va da euro 49,00 a euro 99,00 per tappeto.

2 – La perizia ufficiale che deve essere eseguita di persona va da 100,00 a 250,00 euro + IVA per tappeto, alla fine viene rilasciato da me (perito ufficiale), il certificato di perizia ufficiale del tappeto con timbro e firma. Però in questo caso il tappeto deve essere visionato e maneggiato, per cui il tappeto dovrà essere spedito alla nostra sede legale (Ci occuperemo noi della spedizione, il vostro compito sarà quello di preparare il tappeto per essere spedito), nel caso in cui abitiate nella provincia di Brescia, Bergamo o Milano potete più facilmente prenotare un appuntamento con il nostro perito direttamente a casa vostra.

La firma del maestro sui tappeti quanto conta?

La maggior parte dei tappeti rari non hanno una firma annodata su una parte del tappeto. Dal 19° secolo in poi di solito tappeti fatti su richiesta o su ordine o i tappeti di corte hanno la firma del maestro.

Nei tappeti persiani di Isfahan (quelli extra fine), Kashan (quelli imperiali) e Tabriz (quelli 70 raj) è solito trovare in parte alla firma anche la bandiera iraniana.

I tappeti esclusivi per fortuna oggi nel mercato si trovano ancora ma in futuro col passare del tempo se ne troveranno molti di meno. Questo poiché gli annodatori sono in continua diminuzione e i nuovi giovani ormai non seguono il lavoro dei nonni o dei genitori ma si specializzano in altre professioni. Quindi la tradizione del tappeto nel futuro probabilmente scomparirà. Il consiglio è, che se trovate un tappeto esclusivo di valore che vi interessa molto, di prenderlo perché già domani può essere tardi. Investire in un tappeto giusto non è mai sbagliato.

I tappeti rettangolari quali sono ?

I tappeti rettangolari sono i più comuni. Le dimensioni di questi tappeti hanno nomi tradizionali, questo serve ad indicare la dimensione esatta che potrebbe avere il tappeto. 

  • Padari (persiano), Scendiletto circa 80×60 cm circa. Di solito usati all’entrata di casa
  • Patakhti (persiano), Fondo letto 80×60 cm circa. Di solito usati in parte al letto
  • Pushti (persiano) o Yastik, Scendiletto (turco), 90×60 cm circa. Dimensione dei cuscini con la fodera che è annodata a mano.
  • Zarquart (persiano), 125×60 cm circa.
  • Zarcharak (persiano), 140×80 cm circa.
  • Zaronim (persiano), 150×100 cm circa.
  • Sedjadeh, 180×130 cm circa.
  • Ghaliche (persiano), 200×140 cm circa / 200×180 cm circa.
  • Pardeh (persiano), 240×150 cm circa / 275×170 cm circa. 
  • Kiaba, 270×170 cm circa.
  • Qalin, Gali( turkmeno ), 275×180 cm circa.
  • Qalincha (turkmeno ), più piccolo di 180×275 cm. è un piccolo Qalin.
  • Ghali, 300×200 cm circa.
  • Kellei, più lungo di 330×140 cm.
  • KenarehPassatoia una passatoia lunga almeno 250 cm.

Cosa NON usare per pulire i tappeti a casa?

Tutti i tappeti devono rimanere puliti e igienizzati. Ci sono alcuni ingredienti che se usati in maniera esageratamente impropria ROVINANO il tappeto:

  • aceto di vino bianco
  • bicarbonato
  • sale grosso
  • amido di mais
  • olio essenziale (per profumare)
  • etc…

Questi prodotti di solito vengono usati per pulire i tappeti in maniera scorretta nel modo fai da te e finiscono per rovinare il vostro tessuto. Vi consigliamo di rivolgervi a centri specializzati di lavaggio per pulire, smacchiare e igienizzare il vostro tappeto. Contattaci.

Come lavare il tappeto a pelo lungo (shaggy)?

Per questi tappeti, visto che sono sensibili e più facilmente si rovinano se usati in presenza di bambini e animali, è consigliato un lavaggio speciale che permette di risucchiare tutta la sporcizia e non rovinare il tappeto oltre a igienizzarlo completamente. Quindi si consiglia di rivolgersi a un centro specializzato in modo da fare il lavaggio giusto per non rovinare il tappeto.

Come togliere i cattivi odori dal tappeto?

è fastidioso avere in casa un tappeto che emana un cattivo odore in tutto l’appartamento.

Non preoccupatevi, questo problema si può risolvere.

Tutto questo può essere per causa di animali che lasciano sul tappeto i loro bisogni o può essere odore di muffa provocato dopo la caduta di qualche liquido.

L’unica cosa da fare per igienizzare il tappeto e pulirlo per evitare di sentire questi sgraditi odori è di affidarsi a centri di lavaggio specializzati, sconsigliamo di fare lavaggi in casa fai da te perché propio per colpa di questo molte persone ci portano i tappeti che sono ormai rovinati e quindi irrecuperabili. Per ulteriori informazioni, contattateci.

Come togliere la muffa dal tappeto?

La muffa è un fungo fastidioso che si nutre di umidità e rilascia cattivi odori.

Questa muffa pian piano rovina il tessuto del tappeto, per evitare che il tappeto si rovini dovete portarlo in un centro di lavaggio specializzato e fare un lavaggio anti muffa per riavere il vostro tappeto di nuovo in forma. Per ulteriori informazioni, contattaci.

Consigli in caso di incidenti del tappeto?

Se qualche liquido si rovescia sul tappeto, l’importante è rimuovere immediatamente la macchia e i residui rimasti sul tappeto. Se si aspetta troppo, la macchia va in profondità e diventa più difficile recuperare i colori originali del tappeto. Una volta fatto quello che si poteva l’ideale è portare il tappeto per un lavaggio in un centro di lavaggio specializzato.

Le possibili cause sono la caduta di:

  • bibite
  • birra
  • caffè
  • asfalto
  • alcolici
  • bruciature
  • gelato
  • fuliggine
  • colla
  • cioccolato
  • grasso
  • inchiostro
  • latte
  • ketchup
  • olio
  • rossetto
  • sangue
  • senape
  • smalto
  • succo di frutta
  • tè / the
  • feci di animali
  • vomito
  • vino

Per ulteriori informazioni, contattaci.

Come riconoscere un tappeto persiano originale?

L’acquisto di un tappeto è un investimento che richiede tempo, valutazione delle proposte e un pensiero che porta alla scelta. Essendo un investimento si deve mirare a un tappeto resistente con un valore artistico che rimanga nel tempo.

Un tappeto persiano originale è pregiato, con lana pregiata e annodato a mano dagli annodatori della Persia. Per capire in specifico che tappeto avete, potete fare una perizia del vostro tappeto proprio da noi. Per ulteriori informazioni, contattaci.

Come mantenere al meglio il tappeto?

Per prima cosa il lavaggio è un passaggio molto importante perché tutti i tappeti vengono calpestati e si riempiono anche di polvere, quindi il lavaggio è il processo più importante da rispettare per avere igiene in casa. Inoltre può essere che alcuni tappeti vengono colpiti da tarme, umidità o che vengano macchiati, bucati o marciti.

Oltre al lavaggio da fare ogni 4 anni circa, l’ideale sarebbe di pulirlo giornalmente con l’aspirapolvere con potenza bassa e spolverare il tappeto con una scopa. Non si deve mai utilizzare il battitappeto che lo rovina.

Ovviamente anche il restauro contribuisce a mantenere al meglio un tappeto. Quest’opera viene effettuata da maestri riparatori che riportano nel miglior modo possibile il tappeto al suo aspetto originale, riparando bordi, frange, buchi, pezzi marciti, pezzi mangiati da tarme e molto altro.


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